ISMETT 2
Nuovo polo biomedico in Sicilia: sanità, ricerca e innovazione
Il nuovo ospedale a Carini (Palermo), Ismett 2, è destinato ad ampliare significativamente l’accesso della regione a servizi sanitari ultra-specialistici. La struttura sarà completamente integrata con il centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica (BRBC) della Fondazione Ri.MED, attualmente in costruzione nella medesima area.

Questo polo biomedico strategico è progettato per accelerare i progressi nella ricerca biomedica e favorire la nascita di aziende spin-off ad alto valore aggiunto. L’obiettivo primario è trasformare l’assistenza ai pazienti e, al contempo, fornire un significativo impulso all’economia siciliana.
Finanziato congiuntamente dai governi regionale e nazionale, il nuovo ospedale e il BRBC saranno gestiti da UPMC (University of Pittsburgh Medical Center), leader globale che da oltre 20 anni gestisce con successo l’Ismett, eccellenza nei trapianti e nelle terapie ad alta specializzazione a Palermo.
Un hub regionale con visione a lungo termine per la sanità in Sicilia
L’Ismett 2 proseguirà e potenzierà gli estesi programmi di trapianto e le terapie altamente specializzate, per una media di oltre 2.500 pazienti assistiti all’anno. La nuova struttura introdurrà programmi clinici avanzati, ampliando ulteriormente la gamma di trattamenti disponibili per i cittadini siciliani.
In linea con l’attuale Ismett, il nuovo ospedale farà parte della rete regionale per l’emergenza cardiovascolare, fornendo cure cruciali per patologie tempo-dipendenti come infarti e ictus.
Basandosi sull’esperienza acquisita durante la pandemia di Covid-19, l’Ismett 2 è stato progettato con una flessibilità operativa eccezionale, che consente la rapida conversione dei posti letto ordinari in posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva. Ciò garantisce le migliori pratiche nel controllo delle infezioni e la gestione fluida e separata dei pazienti affetti da patologie croniche e infettive, assicurando la massima sicurezza del paziente.
Tecnologia avanzata per clinica e ricerca traslazionale
L’innovazione tecnologica è un pilastro fondamentale, replicando il modello di successo di Ismett e delle altre strutture UPMC in Italia. La nuova sede sarà dotata di:
- Cartella clinica elettronica (ehr).
- Sistemi amministrativi e contabili digitali interconnessi tra tutti i dipartimenti.
- Sistemi di supporto alle decisioni cliniche (cdss) che sfruttano l’intelligenza artificiale (ai) e il machine learning.
Grazie al know-how di UPMC a Pittsburgh, questi sistemi assisteranno i clinici nell’erogazione della giusta cura al momento giusto, con un focus sulla sicurezza delle informazioni e sulla privacy dei dati sanitari. L’intera infrastruttura IT è inoltre progettata per supportare attivamente l’integrazione della ricerca traslazionale direttamente nella cura del paziente, un fattore chiave per l’avanzamento della medicina personalizzata.
